Economia e Diritto dei Consumatori
di Maria Letizia Giorgetti - Professore Associato in Economia Applicata - Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi - Università degli Studi di Milano
Nelle primavera 2019 si è svolto grazie al contributo del CNCU, comitato nazionale consumatori ed utenti presso il Dipartimento di economia, management e metodi quantitativi dell’Università degli Studi di Milano il corso Economia e Diritto dei consumatori .
Il corso ha avuto come responsabile scientifico ed organizzativo la Professoressa Maria Letizia Giorgetti ed è stato progettato in stretta collaborazione con il Presidente dell’associazione Codacons, Avv.Marco Maria Donzelli.
L’obiettivo del corso è stato fornire un mix di conoscenze giuridiche ed economiche, sia teoriche sia pratiche. Ciò è stato possibile perché il corso si è avvalso di un panel variegato e qualificato di esperti provenienti dal mondo accademico, dal mondo delle professioni e dell’associazionismo, permettendo un approccio estremamente completo. La parte accademica e la parte non accademica sono state strutturate in modo da essere il più possibile sinergiche e volte ad una crescente interazione.
L’elemento caratterizzante di questo corso è stato cercare di cogliere le novità intercorse nel mondo reale e tradurle in un corso che non fosse, come tanti altri, la somma di aspetti economici e giuridici per la tutela del consumatore, ma un corso in cui si cercava, con una nuova visuale, di cogliere gli aspetti importanti e le trasformazioni in corso che impattavano maggiormente sui consumatori.
Le trasformazioni in corso, all’epoca della progettazione del corso erano moltissime: l’utilizzo dei BIG DATA, l’intelligenza artificiale, la spinta verso la necessità di garantire un’economia sostenibile rispettosa dell ‘ambiente, (ancora non si era palesato l’effetto dirompente del COVID 19.): tutti elementi che ponevano il problema di come il consumatore potesse essere coinvolto e “tutelato” in questa imponente trasformazione.
La risposta di questo corso è stata cercare di andare oltre la semplice tutela del consumatore ed enfatizzare il ruolo attivo che il consumatore può giocare in questo momento storico di grandi trasformazioni.
Il corso si è svolto in 49 ore, diviso in due moduli a cui gli studenti hanno potuto partecipare anche singolarmente. Gli studenti che hanno partecipato appartenevano a diversi corsi di laurea, sia triennale, sia magistrale, e provenivano da formazioni, completamente diverse: non solo Giurisprudenza, Scienze Politiche ed Economia ma anche Agraria e, Chimica.
Il corso è stato suddiviso in due moduli: il primo modulo Economia e Diritto dei Consumatori: approccio pro-consumer ed il secondo modulo Economia e Diritto dei Consumatori: specificità settoriali e casi empirici.
Il primo modulo oltre a fornire elementi base sia economici, sia giuridici indispensabili per conoscere la posizione del consumatore, ha enfatizzato l’approccio PRO-CONSUMER del corso.
Il secondo modulo si è soffermato sull’evoluzione della posizione del consumatore in specifici mercati negli ultimi anni: settore bancario, finanza, distribuzione, industrie di rete.
È però importante sottolineare, a questo punto, cosa intendiamo esattamente per approccio PRO-CONSUMER.
L ‘approccio PRO-CONSUMER significa fornire prodotti che rispettino standard ambientali, utilizzino materiali non dannosi, sostanze non lesive della salute dei soggetti, farmaci sicuri. Tutti questi sono elementi, non più da vivere come un costo per le imprese ed un faticoso ed obbligatorio fardello imposto dal consumatore, ma come comportamenti virtuosi che garantiscono un vantaggio competitivo per le stesse imprese che li attuano.
Le imprese che offrono prodotti migliori in cui il consumatore è tutelato riescono ad innescare una spirale positiva in cui imprese e consumatori si interfacciano positivamente in quello che viene chiamato approccio pro-consumer. Piano piano, coloro che non si adegueranno saranno dei perdenti nel mercato e finiranno per uscire od adeguarsi a questi comportamenti virtuosi, come sta già avvenendo.
Al di là delle definizioni, un obiettivo ambizioso di questo corso è stato trasmettere ai frequentanti oltre alle nozioni tecniche, nei corsi di seguito enucleati, l’importanza di vedere imprese e consumatori come potenziali alleati e non più l’un contro l'altro armati.
Si spera di poter replicare un corso simile e vedere altri corsi di questo tipo perché alla luce degli ultimi avvenimenti pandemici, le crisi delle aziende dovute al calo vendite ed alla riduzione domanda hanno spinto le stesse ad apportare grossi cambiamenti nei business models aziendali, mettendo al centro il consumatore, sempre più codesigner dei prodotti e beni offerti dall’aziende. Stampanti 3 D, intelligenza artificiale, Big Data, rendono sempre più semplice per le aziende individuare i bisogni reali dei consumatori e definirne i profili, con risvolti però importanti anche in tema di tutela di privacy degli stessi.
Il corso è un primo mattone, verso un percorso sinergico in evoluzione in tutto il mondo ed accelerato dalla recente pandemia, in cui imprese, associazioni dei consumatori, consumatori stessi, con il contributo di esperti accademici, non chiusi nelle loro, devono contribuire a disegnare un futuro in cui la tecnologia sia cavalcata, alleata dell’essere umano e non un possibile volano di ulteriori disuguaglianze, troppo in crescita nelle nostre società.